Partita Iva Architetto: Quanto costa aprirla e quali adempimenti sono necessari?

Codice Attività (ATECO): 71.11.00 - Attività degli studi di architettura

Come Aprire una Partita IVA come Architetto: Guida Completa

 

Introduzione

Se hai deciso di avviare la tua carriera come architetto, aprire una Partita IVA è un passo essenziale. Questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per affrontare questo processo con facilità e sicurezza. Che tu voglia lavorare come freelance, aprire uno studio, o collaborare con altre aziende, questa guida è pensata per te. Vedremo insieme i codici ATECO, i costi, i contributi previdenziali e la scelta del regime fiscale più conveniente.

 

Come Diventare Architetto

Per diventare architetto in Italia, è necessario:

  1. Conseguire una laurea in architettura o ingegneria edile.
  2. Superare l'Esame di Stato per ottenere l'abilitazione professionale.
  3. Iscriversi all'Ordine degli Architetti della propria provincia di residenza.

Apertura della Partita IVA

Una volta abilitato e iscritto all'Ordine, dovrai aprire una Partita IVA. Ecco come procedere:

  1. Codice ATECO: Il codice ATECO per gli architetti è 71.11.00, che identifica le attività di consulenza architettonica, progettazione di edifici, pianificazione urbanistica e architettura del paesaggio.
  2. Modello AA9/12: Devi compilare e inviare il modello AA9/12 all'Agenzia delle Entrate. Questo può essere fatto online, per posta raccomandata, o recandosi di persona all'ufficio dell'Agenzia.
  3. Scelta del Regime Fiscale: Dovrai scegliere tra il regime forfettario e la contabilità semplificata. Il regime forfettario è spesso consigliato per chi inizia, grazie alle agevolazioni fiscali.

Costi e Contributi

L'apertura della Partita IVA è gratuita se gestita autonomamente. Tuttavia, è consigliabile consultare un consulente fiscale o un commercialista per evitare errori e ottimizzare il carico fiscale.

 

Contributi Previdenziali:

  • Contributo Soggettivo: Versamento obbligatorio ad Inarcassa, pari al 14.5% dei compensi netti, con un minimo di €2.695.
  • Contributo Integrativo: 4% dei compensi da addebitare al cliente, con un minimo di €815.
  • Contributo di Maternità/Paternità: Fisso di €60 per il 2023.

Regime Forfettario vs Contabilità Semplificata

  • Regime Forfettario: Aliquota unica al 15% o 5% per i primi 5 anni, senza obbligo di liquidare l'IVA.
  • Contabilità Semplificata: Tassazione IRPEF variabile dal 23% al 43%, con obbligo di liquidare l'IVA e possibilità di dedurre i costi.

Fatturazione Elettronica nel regime Forfettario

La fatturazione elettronica è obbligatoria anche per gli architetti in regime forfettario. Devi includere tutti i dettagli necessari e, per importi superiori a €77.47, aggiungere un'imposta di bollo di €2.

 

Scadenze Fiscali

  • Imposte: Entro il 30 giugno, saldo e primo acconto dell'imposta sostitutiva; entro il 30 novembre, secondo acconto.
  • Contributi Inarcassa: Prima rata entro il 30 giugno, seconda rata entro il 30 settembre, e eventuale conguaglio entro il 31 dicembre.

Consigli Utili

Aprire una Partita IVA può sembrare un compito arduo, ma con le giuste informazioni e un supporto professionale, può diventare un processo semplice e gestibile. Ricorda che un buon commercialista può aiutarti a fare le scelte migliori per la tua situazione specifica.

 

Conclusione

Diventare un architetto richiede impegno e dedizione, ma i vantaggi di lavorare in proprio possono essere notevoli. Nonostante le complessità burocratiche, con una buona pianificazione e l'aiuto di esperti, potrai concentrarti sulla tua passione per l'architettura.

 

Ricorda, un architetto senza un buon consulente che lo assista è come una casa senza fondamenta: meglio non correre rischi inutili!

Attraverso il portale online, riservato ai clienti dello studio, puoi predisporre, scaricare ed inviare le fatture elettroniche relative alla tua attività di Architetto, senza bisogno di un software gestionale, sia da Smartphone che da PC.

 

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Le informazioni contenute nelle nostre guide sono fornite a scopo informativo generale e non costituiscono consulenza legale, fiscale o professionale. Sebbene ci impegniamo a mantenere le informazioni accurate e aggiornate, non garantiamo la completezza, accuratezza, affidabilità o idoneità delle stesse per qualsiasi scopo. Pertanto, qualsiasi affidamento che fai su tali informazioni è strettamente a tuo rischio. Si consiglia di consultarci per una consulenza specifica e personalizzata.